Il cielo è azzurro sopra le Canarie. Francesco Puppi vince la Transgrancanaria con una strepitosa rimonta finale e porta l’Italia sul tetto della “The North Face” Transgrancanaria Marathon 47K. Una prova incredibile dell’atleta italiano che vince a soli 300 metri dal traguardo percorrendo la distanza prevista in 3:23:26
Cronaca della gara
La giornata si presentava meravigliosa, i corridori erano pronti e i più rapidi si preparavano a sfidarsi sui sentieri accidentati dell’entroterra di Gran Canaria fino alla costa. Senza alcun dubbio, il corridore più seguito era Robert Pkemoi (Kenya, Joma Sport), che, dopo aver trionfato nelle ultime due edizioni, puntava decisamente alla sua terza vittoria consecutiva. Dall’altro lato, la concorrente da battere era Jennifer Lichter (USA, The North Face), la vincitrice dell’anno precedente.
Sono emersi rapidamente dei gruppi di leader, tra cui Robert Pkemoi, Francesco Puppi (Italia, Hoka), Marcin Rzeszotko (Polonia), Juho Ylinen (Finlandia, Hoka), Henri Aymonod (Italia, The North Face), Manuel Anguita (Spagna) e Tiago Vieira (Portogallo, Joma Sport), insieme ad altri. Tra le donne, le atlete di punta erano Jennifer Lichter, la norvegese Sylvia Nordskar (Hoka) e la tedesca Daniela Oemus (Nike).
Le varie tappe
Fino alla prima stazione di soccorso, situata a 11,7 km con un dislivello di 1000 metri, i distacchi tra i corridori erano molto ridotti. Al loro arrivo nella città di Tunte, dieci chilometri più avanti e dopo una discesa di 1000 metri, il gruppo ha iniziato a separarsi. In testa si trovavano Robert Pkemoi, seguito da vicino da Francesco Puppi per gli uomini, mentre tra le donne Jennifer Lichter e Sylvia Nordskar erano a solo un minuto di distanza, con Celia Balcells (Spagna, Merrell) a cinque minuti dai leader.
A Tunte, dopo aver affrontato una salita di 500 metri e un’altra impegnativa discesa di 1000 metri, Pkemoi era in testa con un vantaggio di 2 minuti su Puppi. Adil Moussaoui (Marocco, Egari Trail), Marcos Ramos (Spagna, Asics) e Henri Aymonod inseguivano a soli 3 minuti dai leader, con ancora meno della metà della gara da completare. Nella categoria femminile, Lichter e Nordskar erano nettamente in vantaggio, con un distacco di 10 minuti su Balcells.
La terza stazione di soccorso
La terza e ultima stazione di soccorso, Ayagaures, presentava un’ulteriore discesa di 1000 metri e la gara sembrava essere in equilibrio: Pkemoi aveva un leggero vantaggio su Puppi e Moussaoui, mentre ci si aspettava un possibile errore da parte dei leader. Anche la situazione tra le donne sembrava ripetere quanto visto nella stazione di soccorso di Tunte: Lichter era in vantaggio di 5 minuti su Nordskar e 14 su Balcells. La competizione si sarebbe decisa nei quattordici chilometri successivi, che, pur essendo considerati “piani” rispetto agli standard della corsa in montagna, presentavano 240 metri di salita e 500 metri di discesa, trasformandosi in una vera e propria cronometro che ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico di Maspalomas e coloro che seguivano la diretta streaming. I grandi atleti possono fare la differenza, ma ci sono sempre possibilità di sorprese significative.
Il gran finale a sorpresa di Francesco Puppi
Robert Pkemoi era in testa, ma il pubblico non si era reso conto di quanto Francesco Puppi fosse vicino a lui. In una mossa di grande astuzia strategica, Puppi è riuscito a superare Pkemoi e conquistare la vittoria a soli 300 metri dal traguardo! Pkemoi non ha saputo rispondere al cambio di ritmo imposto da Puppi e ha perso l’occasione di vincere. Che finale emozionante! Francesco Puppi, definito “lo stratega”, si aggiudica la The North Face Transgrancanaria 2025 con un tempo di 3:26:33, a 18 secondi di distanza da Pkemoi. Tiago Vieira completa il podio con un tempo di 3:31:02, seguito da Marcos Ramos (3:31:36) e Adil Moussaoui (3:33:34) nei primi cinque.
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